Quattro istituzioni culturali del territorio sono in gara per aggiudicarsi un finanziamento di 100.000 euro (90 mila dei quali destinati al progetto più meritevole e il restante dedicato alla promozione di questa speciale attività culturale e a rendere il contest accessibile a tutti.) stanziato dalla compagnia Volotea. Il progetto più meritevole verrà decretato dal pubblico che potrà esprimere la propria preferenza (fino a giovedì 22 aprile) sul sito www.volotea4veneto.it concorrendo all’estrazione di un voucher di 3 mila euro per volare gratuitamente a bordo degli aeromobili della compagnia.
Il progetto si chiama #Volotea4Veneto, un’iniziativa nata in collaborazione con Gruppo SAVE e Regione del Veneto, a sostegno della cultura locale. «Volotea – ha ricordato Valeria Rebasti – non è nuova a questo tipo di attività: due anni fa, infatti, Volotea si è fatta carico del restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale, affacciata su Piazza San Marco, nel 2017 e 2018 ha collaborato con Fondazione Arena».
I quattro progetti sono diversissimi tra di loro, ma accomunati dal forte legame con il territorio. Due i veronesi.
«Il nostro sogno è di far conoscere al mondo una realtà straordinaria – afferma il presidente fondazione Biblioteca Capitolare di Verona don Bruno Fasani – . Gli addetti ai lavori la conoscono bene, non il grande pubblico. Tra le esistenti è la più antica al mondo (300 dC o inizio 400 dC) , sicuramente 517 dC. Ci sono libri unici come le Istituzioni di Gaio, unico diritto romano del 2 sec esistente al mondo, e la prima prima traccia della lingua volgare italiana nell’opera di sant’Agostino, un codice che viene da Toledo. Il progetto è trasformare la Biblioteca in Digital Library. Non solo vederla qui tramite una compagnia che farà arrivare tanti visitatori, ma farla vedere anche online».
Paolo Tosi, vicepresidente Camera Commercio, illustra il progetto Verona per tutti che coinvolge l’intero territorio. «Insieme al comune di Verona abbiamo pensato un progetto di sviluppo di un intero sistema turistico e di inclusione sociale creando la prima destinazione turistica italiana per non vedenti. Che metteremo a disposizione di tutte le altre province venete. 16 modelli in scala dei principali monumenti e siti di interesse paesaggistico. Potranno toccare e conoscere queste realtà attraverso il tatto. In ogni casa entrerà una guida divertente dei nostri territori, mappe dell’illustratrice Serena Righetti che ha disegnato la saga di Potter per l’Italia. Abbiamo aggiunto altri 40 mila euro per far durare due anni il progetto».
Gli altri due riguardano il restauro di opere in argilla e gesso ospitate dalla Gypsotheca Museo Antonio Canova e il restauro del Labirinto, e della relativa Torretta, nel parco del Museo Nazionale Villa Pisani.
E’ stata anche l’occasione per guardare avanti.
«Siamo vicini ai 35 milioni di passeggeri dal 2012 – sottolinea Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. Ora voleremo al cento per cento con Airbus che sono più capienti. In estate pensiamo di operare con 35/39 aerei (nel 2019 furono 36). Saremo la prima compagnia a Verona con 21 rotte, 505 mila posti, 2880 voli e 4 aerei».
Monica Scarpa, amministratore delegato Gruppo SAVE e Catullo, considera Volotea for Veneto un esempio virtuoso di come soggetti privati e istituzioni pubbliche possano collaborare per gli stessi obiettivi: «Ci consente di fare squadra all’interno della regione. Un progetto che mette in moto l’energia di tutto il territorio. I voli per i prossimi mesi ci sono. Pensiamo a una previsione di un 40% del 2019. Saranno 70 nei prossimi mesi, ora 20, e cento in estate. L’aumento di capitale permetterà quegli investimenti che sono stati messi in stand by».
Federico Caner, assessore al Turismo, Agricoltura e Fondi Europei Regione del Veneto, la considera una bellissima iniziativa che cerca di ritornare al territori quello che riceve dal punto di vista turistico: «A giugno finiremo la prima dose di vaccino e quindi contiamo di ripartire. Il Veneto avrà protocolli di sicurezza importanti per tutti i turisti e assicurazioni per chi verrà nel nostro territorio».