Tornano, dopo un anno di forzato stop, le serate enogastronomiche dedicate alla tagliatella che diventano un motivo di promozione dei prodotti tipici locali ma anche un momento di cultura. L’edizione 2021 de ‘’Il giovedì a cena con la taiadela’’ organizzata da alcuni ristoratori di Villafranca in collaborazione col Comune, sarà però in primo luogo un segnale di ripartenza importantissimo visto che la ristorazione è tra i settori più massacrati dalla pandemia e anche da provvedimenti a volte incomprensibili come l’aver accomunato ristoranti e bar, mentre è una tipologia di servizio e di utenza completamente diversa e con implicazioni su distanze e rispetto delle regole ben diversi, limitare a mezzogiorno le aperture come se il virus circolasse solo di sera, o, ultima, aprire solo all’aperto e col coprifuoco alle 22.
Sette, comunque, i ristoranti che hanno aderito. Si parte giovedì 20 maggio per concludere giovedì 1 luglio.
«Dopo lo stop obbligato del 2020 e le disposizioni attuali non era facile pensare di riproporre le serate – spiega Giancarlo Bertolotto -. Il fatto che i ristoratori abbiamo voluto fortemente riproporre la manifestazione dedicata alla taiadela è intanto un segno che non abbiamo mollato. Di questo sono orgoglioso e ringrazio tutti i colleghi dell’impegno messo per organizzare le cene nonostante tutte le regole imposte. Ci vuole coraggio a partire. Confcommercio e Lupatotina Gas ci hanno dato sostegno. A Villafranca siamo riusciti a tener botta anche perché non lavoriamo col turismo».
Una raccomandazione ai commensali: «Vi aspettiamo numerosi ma prenotate in anticipo per rispettare i protocolli Covid. Confidiamo che il coprifuoco venga tolto, ma nel caso alle 19.30 saremo pronti a servire in tavola». Andrea Dolci sottolinea che ci sarà anche la possibilità d’asporto: «Tre su sette preparano il menu da portare a casa. Sviluppiamo i menù in maniera diversa, chi va sul pesce e chi va sul classico. Lo scopo è mescolare la tagliatella con i piatti che ognuno sa proporre meglio».
L’assessore Luca Zamperini esprime la solidarietà del Comune a una categoria che ha pagato parecchio le restrizioni Covid. «Siamo felici di aver dato una piccola mano a chi vuole portare avanti un prodotto tipico sperando che sia una ripartenza per tutti».
L’assessore Claudia Barbera sottolinea il connubio gastronomia e cultura inaugurato nel 2019: «Quest’anno ha un valore simbolico ancora più forte. L’anno scorso volevamo festeggiare il compleanno di Villafranca con la storia a fumetti di Villafranca. Dopo le veloci premiazioni, ci tenevano a dare il giusto valore a tutti gli studenti dell’Anti che hanno partecipato all’iniziativa e abbiamo individuato questa manifestazione come quella corretta per dare spazio ai lavori di tutti esponendo i loro lavori. Ci saranno anche momenti di intrattenimento con i Gotturni».
Il sindaco Roberto Dall’Oca considera la rassegna un gustoso prologo alla Fiera del Territorio che si svolgerà durante la sagra di San Pietro. «Siamo stati vicini per dare loro un supporto in tutti i modi per poter riaprire. La volontà di voler portare avanti questa manifestazione fa onore ai ristoratori. Anticipo che a San Pietro dentro al Castello torneranno i prodotti del territorio. Villafranca più che mai vuole essere presente con i suoi prodotti come la tagliatella e la sfogliatina».
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