In Italia mancano all’appello per la vaccinazione circa 2,8 milioni di italiani con più di 60 anni e il Generale Figliuolo (nella foto durante la visita al centro curato dal Terzo Stormo a Caluri) ha inviato così alle Regioni una lettera incentrata sulla necessità di cercare di colmare questa assenza.
In Veneto, su una popolazione Istat over 60 di 1.470.682 persone, 1.284.868 hanno ricevuto almeno una dose e 822.605 hanno completato il ciclo di 2 dosi.
I vaccinati più i prenotati sono l’88,7% del totale, con il 99,3% dei nati nel 1941, l’88,8% dei nati tra il 1942 e il 1951 (su un totale di 494.721 persone) e l’82,2% dei nati tra il 1952 e il 1961 (su un totale di 610.635 persone).
Il Presidente della Regione, Luca Zaia, commenta così i dati veneti: «Devo dire che in Veneto è stato fatto un ottimo lavoro basato sull’organizzazione e sulla squadra. Proprio sugli over 60 abbiamo insistito moltissimo e alla fine abbiamo avuto ragione a concentrarci su questa fascia di cittadini, perché i nostri dati, elaborati da Azienda Zero, sono molto buoni».
All’appello mancano in tutto 166.523 persone sul totale di 1.470.682.
«Si tratta di persone – fanno sapere da Azienda Zero – che non si sono fatte vive in alcun modo per prenotare e che via via si sta contattando per capire se si tratti di una svista o distrazione o di una scelta ponderata di non vaccinarsi. Al momento, le persone contattate che hanno espresso un dissenso palese o che presentano controindicazioni tali da rendere sconsigliato il vaccino sono 11.461 in tutto».