Il Comune di Villafranca investe nell’ambiente col progetto per scuole Plastic Free curato dagli assessorati all’Ecologia e all’Istruzione. L’anno scorso il Covid aveva cancellato le consuete mense (vedi foto) precedenti alla pandemia con l’imposizione di pasti mono porzione con imballaggi singoli. Questo aveva provocato un aumento esponenziale dei rifiuti in plastica da imballaggio. E si parla dai 90mila ai 120 mila pasti l’anno per le scuole dell’obbligo castellane. Lo scopo è incentivare il rispetto dell’ambiente e creare una nuova mentalità, sperando che anche le aziende seguano l’esempio.
«Abbiamo cominciato a lavorare su dati e su numeri per eliminare questa tipologia di rifiuto estremamente dannoso per l’ambiente – spiega l’assessore Riccardo Maraia -. D’ora in avanti utilizzeremo stoviglie lavabili e di conseguenza l’azienda titolare del rifornimento dei pasti dovrà arrivare coi prodotti freschi e scodellarli nelle stoviglie che poi vengono lavate e igienizzate per il giorno dopo. Con questo sistema eliminiamo 5,5 tonnellate di plastica da imballaggio. Se consideriamo che si immettono nell’atmosfera 3,72 kg di Co2 per ogni kg di plastica, vuol dire che eliminano 198 mila 600 kg di Co2. Ovvero quello che produce una piccola vettura percorrendo 270 mila km».
L’amministrazione investirà 30 mila euro annui (al posto di 40 mila) per noleggio e igienizzazione con risparmi sullo smaltimento della plastica mentre la ditta non ha più costi di imballaggio.
Il Comune di Villafranca è stato tra i primi ad aderire al progetto “RiGenerazione Scuola”,presentato dal Ministro Patrizio Bianchi nell’ambito del Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole, in attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU.
«Le scuole devono essere presidio di legalità, intelligenza e passione, per una rigenerazione dei saperi, delle infrastrutture, dei comportamenti e delle opportunità e la nostra azione amministrativa è tesa a promuovere queste azioni a partire dal Consiglio Comunale dei ragazzi – spiega l’assessore Anna Lisa Tiberio -. I ragazzi stanno rispondendo molto bene. Continueremo a proporre progettualità significative tese ad implementare comportamenti rispettosi dell’ambiente insieme a tutte le Associazioni che lavorano sul tema e che fanno parte integrante della Consulta».