Ci ha lasciato Padre Vitaliano Gardiman, conosciuto a Villafranca come Baloo e per essere stato una figura di riferimento per le famiglie in difficoltà e in particolare per i giovani. Si è spento presso la Casa del Clero a San Vito al Tagliamento dove era ospitato da un paio di mesi dopo essere stato colpito da un male incurabile.
Nato il 1 agosto 1939, è stato da inizio anni 70 fino ai primi anni 80 al convento dei Padri Cappuccini di Villafranca di Verona dove per due mandati ha ricoperto anche il ruolo di Padre Superiore – Guardiano della Comunità francescana di Villafranca.
Negli anni 80 è stato anche definitore della Provincia Veneta dei Padri Cappuccini.
Nel 90 e 91 è ritornato a Villafranca dove ora è presente Padre Alessandro Zanchetta suo compagno di studi e del suo periodo di Superiore. Era in grande amicizia con Padre Flavio Carraro Vescovo emerito di Verona. Come sua ultima sede è stato parroco al Santuario della Madonna della Salute a San Stino di Livenza vicino a Caorle (VE) dove è stato molto apprezzato dai suoi parrocchiani per le molte iniziative pastorali in particolare verso giovani, anziani e famiglie.
Nel suo periodo villafranchese viene ricordato per le numerose attività con i gruppi scout. Creò attività estive di oratorio per bambini e giovani e un gruppo numeroso di chierichetti. Fu anche insegnante di religione al Liceo Scientifico Medi e poi alle Medie Aldo Moro.
L’ex sindaco Maurizio Facincani, che anche dopo la sua partenza ha sempre tenuto i contatti incontrandolo almeno un paio di volte all’anno, lo ricorda così: «Negli anni della mia gioventù ho avuto la grande fortuna di conoscere e apprezzare Padre Vitaliano, sacerdote e religioso molto ben voluto dalla comunità villafranchese, sempre disponibile con il prossimo e particolarmente attento e vicino ai giovani, umile e generoso con tutti, sempre presente nel bisogno e nelle necessità di chi chiedeva il suo aiuto. Ancora oggi moltissimi lo ricordano con gratitudine per le sue opere pastorali e sacerdotali ma anche perché era un vero Amico per tutti e per tutti è rimasto Baloo. E anche negli ultimi giorni di sofferenza, dal suo letto non voleva mai mancare alla santa Messa, non si lamentava mai, aveva una parola dolce per tutti, ringraziava sempre per l’assistenza, per chi lo chiamava
al telefono. Era molto devoto alla Madonna del Carmelo e Lei lo ha accolto tra le sue braccia nel giorno della sua festa».