Il Covid sta mettendo in grande difficoltà anche aziende storiche. E purtroppo succede anche a Villafranca. E’ il caso della Paluani, azienda dolciaria di grandi tradizioni che a Dossobuono ha il suo stabilimento, che ha chiesto al Tribunale di Verona di poter accedere alla procedura di concordato, pagando anche la situazione del Chievo. Che qualcosa fosse nell’aria era emerso in zona dalla preoccupazione mostrata dai tanti stagionali che non erano stati chiamati per la campagna natalizia. Un brutto colpo per la Paluani, che con la qualità dei suoi prodotti si è conquistata in questi anni un posto di primo piano nel panorama dolciario nazionale ed estero, ma anche per tante famiglie. Sono circa 500, infatti, i lavoratori che in questa azienda hanno trovato via via un punto sicuro d’appoggio in questi anni. Pur essendo assunzioni stagionali, infatti, l’azienda ha sempre dato precedenza a chi aveva già maturato esperienze precedenti all’interno dello stabilimento.
La società ha tempo fino al 22 febbraio per presentare un piano di ristrutturazione del debito contratto con fornitori e banche.
«E’ una notizia che ci rattrista e ci preoccupa – ha commentato il sindaco Roberto Dall’Oca -. La Paluani è una delle aziende più importanti del nostro comune, che da anni ha portato con i suoi prodotti di qualità il buon nome del territorio in tutto il mondo. Quando la famiglia Campedelli decise di trasferire l’attività a Dossobuono fu un passo importante per l’economia locale. In questi anni tante famiglie sono cresciute grazie alla Paluani e per tanti è stato un percorso lavorativo fino alla pensione. Per tante famiglie è stato un prezioso contributo nella gestione familiare e tanti giovani, compreso il sottoscritto, hanno potuto portare a compimento impegni, necessità o sogni. Tanti giovani hanno affrontato il lavoro stagionale investendo tutto nel futuro per pagarsi l’università. C’è sempre stata stima reciproca tra l’azienda e il territorio e grande sensibilità da parte della società. In un momento economico così incerto e con dinamiche che esulano dall’impegno e dalla professionalità personale, può succedere di avere un momento di difficoltà. Importante è reagire. Come Amministrazione comunale seguiremo da vicino la situazione, saremo vicini alla Paluani e faremo tutto il possibile per agevolare una soluzione che possa rilanciare l’azienda e portare beneficio a tutti».
Tra l’altro proprio quest’anno la Paluani ha festeggiato i cento anni di attviità. Mosse, infatti, i primi passi a Verona come azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione di Pandoro, dolci lievitati e budini. Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta costantemente con l’avvento della famiglia Campedelli: dall’introduzione della produzione del Panettone e del cioccolato, alle iniziative di sostenibilità ambientale come l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e materiali riciclati.
L’indiscussa qualità deriva dalla cura dei dettagli e dalla scelta delle materie prime affinché tutti i prodotti Paluani siano davvero di eccellenza. E un’azienda che ha fatto della bontà il suo cavallo di battaglia, non poteva che essere in prima fila anche dal punto di vista della solidarietà e della beneficenza. In un momento così difficile, dunque, tutti possiamo dare una mano ad una delle eccellenze del territorio privlegiando i prodotti Paluani al momento dell’acquisto dei dolci natalizi.